Nel primo trimestre del 2015 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 88.536 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (–0,1%, pari a –103 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze (http://www.mef.gov.it/).
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 50.244 milioni di euro, con una crescita del 2,5% (+1.221 milioni di euro) rispetto al primo trimestre del 2015. Il gettito delle imposte indirette è invece calato nel periodo del 3,3% a 38.292 milioni di euro (-1.324 milioni di euro).
Le imposte dirette
Per quanto riguarda le imposte dirette l’IRPEF è aumentato dello 0,4% (+169 milioni di euro). L’IRES ha mostrato un calo del 35,7% (-374 milioni di euro). Il MEF indica che il dato non è significativo di una tendenza, in considerazione del numero limitato di versamenti che vengono effettuati nei primi tra mesi dell’anno.
Tra le altre imposte dirette, l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze è aumentata del 61,8% (pari a +504 milioni di euro), mentre quella sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione è cresciuta del 92,1% (pari a +528 milioni di euro), rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Le imposte indirette
Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è sceso del 2,4% (-501 milioni di euro). Il MEF osserca a proposito che l’andamento dell’Iva sugli scambi interni è stato negativamente influenzato dalla circostanza che il gettito relativo agli acquisti effettuati dalla PA nel primo trimestre 2015 (cd split payment) affluirà al Bilancio dello Stato solo a partire dal mese di aprile.
L’imposta di bollo è salita del 12,1% (+120 milioni di euro). Tra le altre imposte indirette, il decremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) è risultato pari al 6,7% (-354 milioni di euro) e quello dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) è stato pari a 38,1% (-475 milioni di euro), per effetto della diminuzione dei consumi dell’anno 2014 rispetto al 2013.
Le altre entrate
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, un aumento del 3% (+86 milioni di euro).
Ancora positiva la lotta all’evasione fiscale. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto del 22,7% (+385 milioni di euro).
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