
I contratti firmati riguardano sette unità navali per un valore totale di 3,5 miliardi.
Fincantieri (IT0001415246) e Finmeccanica (IT0003856405) hanno comunicato che costruiranno ed equipaggeranno le unità previste dal piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare.

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Le due compagnie spiegano in una nota che i contratti firmati riguardano sette unità navali per un valore totale di €3,5 miliardi. La quota di Fincantieri ammonta a circa €2,3 miliardi, mentre quella di Finmeccanica a circa €1,2 miliardi.
Nel dettaglio OCCAR, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti, "ha firmato l'ordine per l'esecuzione contrattuale con il Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), costituito tra Fincantieri, mandataria, e Finmeccanica, attraverso Selex ES, mandante, per la costruzione di sei pattugliatori con ulteriori quattro in opzione e per una unità di supporto logistico".
I contratti prevedono diverse fasi di attivazione e oggi OCCAR ha attivato la Fase 1 relativa alle attività propedeutiche alla costruzione del primo pattugliatore e dell'unità di supporto logistico per un controvalore pari a €372 milioni, di cui la quota Fincantieri pari a €220 milioni e quella di Finmeccanica pari a €152 milioni.
L'attivazione delle fasi successive, relative alle altre unità, è prevista nei prossimi mesi.
La consegna dell'unità di supporto logistico è prevista nel 2019, mentre per il primo pattugliatore è prevista nel 2021. Le consegne dei successivi pattugliatori sono previste nel 2022, 2023, 2024 con due unità e nel 2025.