
Finmeccanica ha confermato le previsioni per il 2015.
Finmeccanica (IT0001407847) ha annunciato oggi di aver chiuso il primo trimestre del 2015 con utile netto ordinario di €4 milioni, contro la perdita di €15 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

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I ricavi sono aumentati del 4,2% a €2,65 miliardi. Finmeccanica indica che l'aumento è attribuibile sostanzialmente all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, che ha beneficiato, tra l'altro, dell'indebolimento dell'euro.
L'Ebita è aumentato dell'11,3% a €157 milioni, grazie al citato incremento di volumi registrato nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, associato al previsto miglioramento della redditività in alcune aree di business ed ai benefici derivanti dai piani di ristrutturazione in atto.
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) è stato negativo per €880 milioni, in miglioramento miglioramento di €202 milioni rispetto ai €1.082 milioni negativi del primo trimestre 2014.
Gli ordini sono calati dell'1,9% a €2,64 miliardi. Finmeccanica ricorda che nel primo trimestre dello scorso anno aveva che aveva beneficiato di importanti ordini nel settore Elicotteri dal Ministero della Difesa britannico, e nel settore Aeronautica.
Il portafoglio ordini è aumentato del 3,3% a circa €30,17 miliardi. Ciò assicura al gruppo una copertura superiore a due anni e mezzo di produzione equivalente.
L'indebitamento netto incluse le discontinued operation si è attestato a €4.871 milioni, in aumento di €909 milioni rispetto alla fine di dicembre, riflettendo l’usuale assorbimento di cassa dei primi mesi dell’esercizio.
Finmeccanica ha confermato le sue previsioni per il 2015.