
Telecom Italia ha confermato di attendersi per il 2015 un progressivo miglioramento della performance operativa.
Telecom Italia (IT0003497168) ha annunciato oggi che il suo utile netto è calato nel primo trimestre del 2015 del 64% a €80 milioni. L'operatore telefonico spiega che il risultato sconta l’impatto negativo delle operazioni di riacquisto delle obbligazioni proprie nonché di alcune partite aventi natura meramente valutativa e contabile. In assenza di tali impatti l’utile del primo trimestre si sarebbe attestato a oltre €300 milioni.
L'Ebit è sceso del 16,1% a €979 milioni. L'Ebitda si è attestato a circa €2 miliardi, in calo del 7,7% rispetto al primo trimestre del 2014, con un’incidenza sui ricavi del 40,2% (42,4% nel primo trimestre 2014). I ricavi sono scesi del 2,6% a €5,05 miliardi.
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2014 era pari a €26.651 milioni, in riduzione di €156 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2013.
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 marzo 2015 è pari a €27.430 milioni, in aumento di €779 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 (€26.651 milioni).
Telecom Italia ha confermato di attendersi per il 2015 un progressivo miglioramento della performance operativa sia sul mercato domestico sia in Brasile.