Banca MPS (IT0001334587) ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile di circa €73 milioni, a fronte di una perdita di circa €174 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta del primo risultato positivo dopo due anni e nove mesi di perdite.
I ricavi sono cresciuti del 32,2% a quasi €1,27 miliardi. Il margine di interesse si è attestato a circa €612 milioni, in aumento del 37,3% rispetto al primo trimestre del 2014. Le commissioni nette sono rimaste sostanzialmente stabili a €443 milioni. Il risultato da negoziazione-valutazione-riacquisto di attività/passività finanziarie si è attestato a circa €172 milioni, in forte crescita rispetto ai €45 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
Le rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti hanno ammontato a circa €468 milioni, sostanzialmente sugli stessi livelli del primo trimestre dell’anno precedente.
Il CET1 ratio transitional al 31 marzo proforma inclusivo dell’aumento di capitale di €3 miliardi è al 10,9%.
Il consiglio di amministrazione di Banca MPS ha anche approvato l’aggiornamento delle linee guida del piano industriale. La banca senese spiega che ciò si è reso necessario a causa di significativi fattori che hanno impattato sulle assunzioni originarie e sui risultati.
Sono stati sostanzialmente confermati i target di redditività con un arco temporale che si estende al 2018: ricavi +4,8% (Cagr 14-18) e Oneri Operativi -2,2% (Cagr 14-18). Common Equity Tier 1 ratio è atteso al 12% al 2018, Common Equity Tier 1 ratio transitional superiore alla soglia dello SREP (10,2%) in tutto l’arco temporale del piano.
Il titolo di Banca MPS sale al momento a Piazza Affari del 2,6%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!