A2A (IT0001233417) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2015 il suo utile netto è cresciuto del 46,3% a €117 milioni. La multiutility lombarda ha beneficiato del suo piano di efficienza operativa e del minor carico fiscale conseguente all’abolizione della “Robin Hood Tax”.
L’Ebitda si è attestato a €337 milioni, in crescita del 10,5% rispetto al primo trimestre del 2014. A2A indica che tutte le Business Unit hanno registrato una performance positiva.
I ricavi sono scesi del 5% a circa €1,38 miliardi. Tale andamento, spiega A2A, è principalmente riconducibile alla flessione dei volumi di energia elettrica e gas venduti ai clienti finali, nonché ad una riduzione delle vendite di energia elettrica sulla piattaforma IPEX.
Nel primo trimestre la generazione di cassa netta è risultata positiva e pari a €56 milioni, dopo investimenti per €49 milioni. La posizione finanziaria netta è pertanto pari a €3.307 milioni da €3.363 milioni a fine 2014.
A2A si attende per il 2015 un Ebitda ed una posizione finanziaria netta in linea con i target individuati nel piano industriale 2015-2019.
A Piazza Affari il titolo sale al momento del 2,5%.
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