La Ferrari sbarcherà in borsa più tardi del previsto. Lo ha dichiarato oggi Sergio Marchionne. Il numero uno di FCA (NL0010877643) ha spiegato che il rinvio della Ipo del Cavallino Rampante è dovuto a questioni fiscali legate al domicilio del gruppo italo-americano nel Regno Unito.
A detta di Marchionne la Ferrari potrebbe essere quotata a Wall Street il prossimo 13 ottobre. “Tecnicamente per collocare il 10% di Ferrari dovremmo aspettare fino al 12 ottobre, un anno dalla fusione Fiat-Chrysler”, ha indicato a margine del workshop del Consiglio per le relazioni Italia-USA a Venezia.
Alla domanda se ci sia la possibiltà che prosegua il suo mandato, Marchionne ha risposto che potrebbe restare oltre il 2018 “nel caso di un consolidamento importante”.
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