La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,5% a 22.527,46 punti.
A pesare su Piazza Affari è stata ancora una volta l’incertezza relativa al futuro della Grecia. Il premier greco Alexis Tsipras ha avvertito in un’intervista al “Corriere della Sera” che se il suo Paese dovesse fallire, i mercati attaccheranno Italia e Spagna.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 7,1%. Secondo delle indiscrezioni di stampa il FSI potrebbe acquistare da Eni (IT0003132476) il 20% del gruppo di ingegneristica petrolifera e partecipare succesivamene pro quota ad un aumento di capitale
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso l’1,7%. Il “Wall Street Journal” scrive che Sergio Marchionne sta cercando l’aiuto di alcuni hedge fund e di altri potenziali alleati per spingere General Motors (US37045V1008) ad una fusione con il costruttore italo-americano.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha perso l’1,3%. Berenberg ha confermato oggi il suo rating di “Sell” sul titolo con un target price a €4.
La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) lo 0,3%, Banca MPS (IT0001334587) il 3,5%, Banco Popolare (IT0004231566) lo 0,3% e UBI Banca (IT0003487029) lo 0,1%.
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