Dopo quattro sedute negative di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 2,5% a 23.091,49 punti.
A spingere gli acquisti è stata la speranza che la crisi della Grecia possa essere risolta. Secondo quanto riporta “Reuters” la BCE avrebbe alzato il tetto della liquidità di emergenza per le banche greche (Ela) di €2,3 miliardi a €83 miliardi. “Bloomberg” scrive inoltre che la cancelliera tedesca Angela Merkel, sarebbe pronta ad un accordo se Atene si impegnasse a portare avanti almeno una delle principali riforme economiche chieste dai creditori internazionali.
Forti acquisti sui bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 3,8%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,5%, Banco Popolare (IT0004231566) l’1,9% e UBI Banca (IT0003487029) il 4,3%, UniCredit (IT0000064854) il 2,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3,6%.
I petroliferi hanno beneficiato del nuovo aumento del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 3,5%, Saipem (IT0000068525) il 2,7% e Tenaris (LU0156801721) il 3,3%.
Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha guadagnato il 3,1%. L’AD Michele Norsa ha dichiarato che le vendite del gruppo nelle grandi città italiane stanno registrando una crescita a doppia cifra, con un’accelerazione negli ultimi due mesi.
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato il 2,2%. L’AD, Piersilvio Berlusconi, ha affermato che la raccolta pubblicitaria ha registrato una ripresa a maggio e giugno.
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