La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in deciso rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 3,5% a 23.485,95 punti.
La Grecia riuscirà probabilmente ad evitare il default. Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha dichiarato che le nuove proposte di riforma avanzate dal governo greco possono rappresentare la base per un accordo tra Atene e i suoi creditori.
Il forte aumento dell’ottimismo tra gli investitori si è riflesso anche nello spread tra BTP e Bund che è crollato a 124 punti dai 150 punti di venerdì.
I bancari hanno preso il volo. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato l’1,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 7,3%, Banco Popolare (IT0004231566) il 6,1%, UniCredit (IT0000064854) il 5,7%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,1%, Mediobanca (IT0000062957) il 5,8%, Banca MPS (IT0001334587) il 5,1% e UBI Banca (IT0003487029) il 5,5%.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 6,4%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo di ingegneristica petrolifera da “Sell” a “Buy”.
CNH Industrial (NL0010545661) ha guadagnato il 4,5%. J.P. Morgan ha promosso il titolo del produttore dei veicoli industriali da “Underweight” a “Neutral”.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 2%. Inwit (IT0005090300) ha registrato un ottimo debutto a Piazza Affari. Il titolo della società che gestisce le torri di trasmissione dell’operatore telefonico ha guadagnato nel suo primo giorno di contrattazione l’11,5%.
UnipolSai (IT0004827447), Enel (IT0003128367) e Terna (IT0003242622) hanno chiuso controtendenza in ribasso. Le perdite dei tre titoli sono state dovute tuttavia allo stacco della cedola.