Dopo quattro sedute positive di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,5% a 23.443,07 punti.
Un accordo tra la Grecia ed i suoi creditori è diventato meno probabile. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha bocciato infatti alcune delle nuove proposte di riforma presentate da Atene. Lo spread tra BTP e Bund è tornato temporaneamente sopra 130 punti base.
Sui bancari sono scattate delle prese di beneficio. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso lo 0,5%, UniCredit (IT0000064854) l’1,2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,8% e Banca MPS (IT0001334587) il 2,1%.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso l’1,1%. L’intero settore europeo delle telecomunicazioni è stato oggi debole dopo che Bouygues (FR0000120503) ha rifiutato l’offerta di Altice (LU1014539529) per la sua divisione telefonica.
I petroliferi hanno beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato lo 0,2%, Saipem (IT0000068525) l’1,4% e Tenaris (LU0156801721) lo 0,7%.
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