La Borsa di Milano ha chiuso oggi in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% a 23.642,62 punti.
La seduta è stata volatile. Piazza Affari ha reagito nervosamente ad ogni notizia o voce relativa alle trattative tra la Grecia ed i suoi creditori. Anche l’odierno Eurogruppo si è concluso con un nulla di fatto. Tuttavia i mercati scommettono che alla fine le parti troveranno un accordo e Atene eviterà il default.
I bancari sono tornati a salire. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 2,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,1%, UniCredit (IT0000064854) l’1,7%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 2,8%, Banca MPS (IT0001334587) l’1,3%, Mediobanca (IT0000062957) l’1,6% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,2%.
Enel Green Power (IT0004618465) ha guadagnato l’1,7%. Exane ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo impegnato nelle energie rinnovabili da “Neutral” a “Outperform”.
Il calo del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi. Eni (IT0003132476) ha perso lo 0,1%, Saipem (IT0000068525) l’1,6% e Tenaris (LU0156801721) il 2%.
Telecom Italia (IT0003497168) ha chiuso invariata. Vivendi (FR0000127771) ha comunicato di aver aumentato la sua quota nell’operatore telefonico al 14,9%. La notizia era ormai scontata e non ha potuto muovere il titolo.