La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l’1% a 23.167,04 punti.
I timori relativi alla crisi della Grecia si sono ridotti. Dopo una lunga maratona notturna all’Eurosummit è stato raggiunto un accordo su un nuovo piano di salvataggio. Atene riceverà in tre anni ulteriori aiuti fino a €86 miliardi, in cambio di un importante programma di riforme che deve essere approvato dal Parlamento greco entro mercoledì. Il calo dell’incertezza tra gli investitori si è riflesso sul mercato obbligazionario. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso temporaneamente fino a 111 punti base.
In questo contesto i bancari sono stati anche oggi positivi. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 2,9%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,4%, UniCredit (IT0000064854) l’1,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,9% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’1,4%.
Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha guadagnato il 4,1%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo della casa di moda fiorentina da “Neutral” ad “Outperform”.
Buzzi Unicem (IT0001347308) ha guadagnato il 2,5%. Il produttore di cemento Kepler Cheuvreux ha indicato in una nota le consegne di cemento in Italia sono state dall’inizio dell’anno superiori alle attese.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato l’1,7%. Il CEO Sergio Marchionne ha dichiarato che la documentazione per la IPO della Ferrari a Wall Street sara’ pronta a breve e non ha escluso che la Rossa possa essere quotata anche a Piazza Affari.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha perso lo 0,6%. J.P. Morgan ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore europeo di semiconduttori da “Neutral” ad “Underweight”.
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