La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la quinta seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 3% a 22.809,30 punti.
Su Piazza Affari ha pesato il crollo delle borse cinesi. Gli investitori temono che la seconda economia mondiale stia rallentando più del previsto. Lo Shanghai Composite ha perso oggi l’8,5%. Si è trattato della peggior seduta da più di otto anni.
Nel settore del lusso, che è particolarmente esposto sul mercato cinese, Moncler (IT0004965148) ha perso il 4,5%, Salvatore Ferragamo (IT0004712375) il 4,2% e Tod’s (IT0003007728) il 2,5%. Luxottica (IT0001479374), che annuncia i suoi risultati nel dopo-borsa, ha chiuso in ribasso del 2,1%.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 6,9%. Il costruttore di automobili ha annunciato che pagherà alle autorità USA fino a $105 milioni per risolvere le questioni sui richiami di auto.
Mediolanum (IT0001279501) ha perso il 5%. Banca Akros ha declassato il titolo del gruppo finanziario da “Accumulate” a “Neutral”.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso il 4,7%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo dell’istituto di credito da “Buy” a “Neutral”.
Fuori dal paniere principale Sorin (IT0003544431) ha chiuso in ribasso del 4,7%. L’Avvocato dello Stato di Milano ha chiesto di fermare l’operazione di integrazione con l’americana Cyberonics (US23251P1021) perché potrebbe allontanare la compagnia italiana da “potenziali asserite responsabilità relative ad una controversia in materia ambientale, tuttora in corso, nei confronti di Snia S.p.A”, sua precedente capogruppo.