UniCredit (IT0000064854) ha annunciato oggi che nel secondo trimestre del 2015 il suo utile netto è aumentato del 29,5% a €522 milioni. Gli analisti avevano previsto in media €445 milioni. Piazza Cordusio ha beneficiato del miglioramento della qualità degli impieghi e della crescita dei nuovi finanziamenti.
I ricavi della Core Bank sono rimasti invariati a €5,7 miliardi. Il margine di interesse ha ammontato a €3 miliardi, in calo del 4,4% rispetto al secondo trimestre del 2014. Le commissioni sono salite del 3,1% a €2 miliardi. I ricavi da negoziazione sono cresciuti del 38,3% a €462 milioni.
Le rettifiche su crediti del gruppo si sono attestate a €913 milioni, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale il CET1 ratio transitional aumenta a 10,52% (+66pb trim/trim) e pari a 10,92% includendo l’operazione su Pioneer. Il CET1 ratio fully loaded pro-forma è pari a 10,37% (pari a 10,84% includendo il valore corrente della riserva AFS e l’operazione su Pioneer).
A seguito della pubblicazione dei risultati il titolo ha preso il volo. UniCredit guadagna al momento più del 6%.
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