Poste Italiane si avvicina alla borsa. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato di aver depositato oggi presso la Consob la domanda di approvazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di vendita di azioni del gruppo postale, finalizzata alla quotazione del titolo.
“Nelle prossime settimane, il Prospetto sarà integrato con elementi di dettaglio, anche per quanto riguarda gli incentivi che saranno previsti per il pubblico indistinto e per i dipendenti del Gruppo Poste”, si legge in una nota.
Il MEF indica che l’Offerta Pubblica sarà parte di un’offerta globale di azioni, che avrà ad oggetto nel complesso una quota fino al 40% del capitale della società e comprenderà anche un collocamento privato rivolto a investitori istituzionali italiani e internazionali.
La presentazione dell’istanza conferma la tempistica definita per la realizzazione dell’operazione: a esito dell’approvazione del Prospetto da parte di Consob e della delibera di Borsa Italiana di ammissione a quotazione, entrambi attesi per la prima decade di ottobre, si prevede che, in presenza di adeguate situazioni di mercato, l’offerta possa essere lanciata a metà dello stesso mese, per concludersi nell’arco delle due settimane successive.
Il MEF sottolinea puntuale rispetto dei termini previsti per la realizzazione dell’offerta e l’importanza che l’operazione rappresenta per il Governo non solo in termini quantitativi di riduzione del debito pubblico ma anche quale testimonianza della capacità dell’azienda di proporsi ai mercati ed al pubblico dei risparmiatori come importante possibilità di investimento.
Secondo il MEF, grazie alla quotazione, Poste Italiane potrà sfruttare al meglio tutte le opportunità di visibilità, sviluppo e rafforzamento, quale società integrata di servizi postali, logistici, assicurativi e bancari.
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