La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% a 21.993,74 punti.
Prima del fine settimana a Piazza Affari sono scattate delle prese di beneficio. Molti investitori non hanno voluto correre rischi in attesa delle indicazioni che arriveranno dal meeting di Jackson Hole.
Le vendite hanno colpito soprattutto i bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso l’1,3%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,2%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,9%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,1%, Mediobanca (IT0000062957) l’1% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,9%.
Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha perso il 5,6%. La casa di moda fiorentina ha annunciato risultati in crescita per il primo semestre, il suo management ha però espresso cautela sulla seconda metà dell’anno.
I petroliferi hanno beneficiato della forte ripresa del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato lo 0,5%, Saipem (IT0000068525) il 4,2% e Tenaris (LU0156801721) il 2,5%.
Exor (IT0001353140) ha perso lo 0,9% nonostante abbia quasi quadruplicato l’utile nel primo semestre.