
Il FTSE MIB ha perso lo 0,6% a 21.762,63 punti. Vendite su bancari e petroliferi.
La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,6% a 21.762,63 punti.

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A Piazza Affari ha prevalso la prudenza. I volumi di scambio sono bassi. Gli investitori sono stati restii ad esporsi a rischi in vista delle indicazioni che arriveranno la prossima settimana dalla Fed.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 3,1%. TeliaSonera (SE0000667925) e Telenor (NO0010063308) hanno rinunciato al progetto di fusione delle loro divisioni danesi a causa degli ostacoli posti dalle autorità antitrust. La notizia ha pesato sull'intero settore europeo delle telecomunicazioni.
I bancari sono stati anche oggi deboli. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso l'1,8%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,6%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l'1,3% e Banca MPS (IT0001334587) l'1,8%.
Enel (IT0003128367) ha guadagnato lo 0,2%. Berenberg ha alzato il suo rating sul titolo del colosso elettrico a "Buy".
Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) ha perso lo 0,8%, Saipem (IT0000068525) l'1,7% e Tenaris (LU0156801721) lo 0,6%. Dopo il balzo di ieri il prezzo del petrolio ha ripiegato oggi significativamente.
Finmeccanica (IT0003856405) ha guadagnato il 5,4%. Secondo quanto riportano diverse fonti il gruppo industriale si sarebbe assicurato, attraverso la controllata Alenia Aermacchi, una maxi commessa da €7-8 miliardi con il Kuwait per la fornitura di 28 Eurofighter.