L’Istat ha comunicato oggi che il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori è salito a settembre, rispetto ad agosto, da 109,3 (dato rivisto da 109) a 112,7 punti. Si tratta del più alto livello dal marzo del 2002. Gli economisti avevano previsto 108,7 punti.
L’ufficio di statistica indica che questo mese sono aumentate tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori. L’aumento più marcato l’ha registrato la componente economica (a 143,2 da 133). La componente personale è salita a 103,6 da 101,4, quella corrente a 108,0 da 104,0 e quella futura a 122,0 da 117,7.
Sono migliorate le stime sia dei giudizi sia delle attese dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese (a -47 da -61 e a 14 da 6, i rispettivi saldi).
Gli intervistati vedono un rallentamento della crescita dei prezzi sia nei 12 mesi passati sia nei prossimi 12 mesi (a -19 da -14 e a -18 da -14 i saldi). Sono diminuite significativamente le attese di disoccupazione (a 7 da 25).