
Su base mensile l'inflazione è calata a settembre dello 0,4% contro il +0,2% registrato nel mese precedente.
L'Istat ha comunicato oggi che l'inflazione (indice NIC) è aumentata a settembre dello 0,2%, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale dei tre mesi precedenti. La stima preliminare aveva indicato un aumento dello 0,3%.

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Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" è salita allo 0,8% (era +0,7% ad agosto); al netto dei soli beni energetici si è attestata allo 0,9% (da +0,8% del mese precedente).
Su base mensile l'inflazione è calata a settembre dello 0,4% contro il +0,2% registrato nel mese precedente. La stima preliminare aveva indicato un calo dello 0,3%.
L'inflazione acquisita per il 2015 è scesa a +0,1% (era +0,2% ad agosto).
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (il cosiddetto "carrello della spesa") sono cresciuti dello 0,6% su base mensile e dell'1,2% su base annua (da +0,7% di agosto).
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), quello considerato dall'UE per le sue statistiche, è aumentato dell'1,6% su base mensile e dello 0,2% su base annua, in rallentamento dal +0,4% di agosto. Il dato è conforme alla stima preliminare.
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, è calato dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,1% rispetto a settembre 2014.