Il mercato immobiliare italiano è tornato a crescere nel secondo trimestre del 2015. Lo ha comunicato oggi l’Istat.
Le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà sono aumentate su base annua complessivamente del 6,2% a 161.357 unità (-3,6% nel I trimestre 2015). L’aumento ha riguardato tutti i comparti immobiliari: +6,6% per i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori e +1,9% per quelli ad uso economico.
L’Istat indica che il 93,7% delle convenzioni rogate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (151.184), il 5,8% unità immobiliari ad uso economico (9.299) e lo 0,5% unità immobiliari ad uso speciale e multiproprietà (874).
A livello territoriale la crescita ha coinvolto tutte le ripartizioni, sia per il complesso delle compravendite delle unità immobiliari che per i trasferimenti ad uso abitativo ed accessori. Per entrambe le tipologie si osservano valori sopra la media nazionale nel Nord-est (rispettivamente +10,8% e +11,8%) e nelle Isole (+8,0% e +10,0%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche sono aumentate del 23,1%. In recupero tutte le ripartizioni geografiche, con variazioni sopra la media al Sud (+27,7%), nelle Isole (+27,4%) e nel Nord-est (+23,3%).
Per quanto riguarda l’intero primo semestre 2015 le compravendite sono cresciute per il settore immobiliare dell’1,5%, grazie alla performance del settore abitativo (+1,8%) e nonostante la variazione negativa del comparto ad uso economico (-1,8%). I mutui hanno registrato una variazione positiva del 16%, per un totale di 156.334 convenzioni.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!