Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre del 2015 con un utile netto di €722 milioni, in forte crescita rispetto ai €483 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti avevano previsto €655 milioni. Intesa Sanpaolo ha beneficiato del calo delle rettifiche nette su crediti e della solida performance delle sue attività nelle assicurazioni e nella gestione del risparmio. I proventi operativi netti sono cresciuti dello 0,9% a €4,20 miliardi.
Il margine di interesse è sceso invece del 9,3% €1,91 miliardi. Il consensus era di €1,97 miliardi. A pesare sono stati i bassi tassi d’interesse e il forte calo del risultato dell’attività di negoziazione.
Sul fronte patrimoniale il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 13,4% sia calcolato transitional sia fully phased.
Intesa San Paolo si attende per l’intero esercizio una crescita dei proventi operativi netti favorita dalle commissioni nette, del risultato della gestione operativa e del risultato corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo del rischio, nel quadro di una redditività sostenibile. L’istituto di credito ha confermato l’impegno a distribuire per il 2015 dividendi cash per €2 miliardi.
A Piazza Affari il titolo di Intesa Sanpaolo perde al momento il 3,7%.