La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso oggi lo 0,1% a 22.459,45 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è rimasto stabile a circa 108 punti base.
A pesare su Piazza Affari è stata la debole performance del settore bancario. Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso l’1,1%. La prima banca italiana per asset ha aumentato nel terzo trimestre significativamente l’utile netto, il margine di interesse è però sceso più di quanto atteso dagli analisti. Tra gli altri bancari Banco Popolare (IT0004231566) ha perso l’1,6%, UniCredit (IT0000064854) l’1,1%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,7% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,3%.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 3,7%. Il gruppo di ingegneristica petrolifera stima, nell’ambito dell’operazione di rifinanziamento del debito, un risparmio in termini di oneri finanziari per circa €100 milioni nel 2015 e per oltre €200 milioni cumulati nell’arco del piano 2016-2019. E’ quanto emerge dalla relazione predisposta dall’adviser Leonardo & Co allegata ai documenti dell’assemblea del 2 dicembre che dovrà deliberare sull’aumento di capitale da €3,5 miliardi.
Dopo i guadagni delle scorse sedute Telecom Italia (IT0003497168) ha perso lo 0,6%. Secondo quanto riporta il “Corriere della Sera” il nuovo azionista Xavier Niel sarà oggi a Roma, dove è stato convocato dalla Consob per chiarire i contorni dell’operazione e il tipo di strumenti utilizzati per costruire la posizione nell’operatore telefonico.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato lo 0,2%. Il costruttore di automobili ha registrato anche ad ottobre una performance migliore di quella dell’intero mercato italiano.