
Generali prevede tuttavia per il 2015 un significativo aumento del suo utile netto.
Generali (IT0000062072) ha annunciato oggi che nel terzo semestre del 2015 il suo utile netto è calato del 18,2% a €420 milioni. Gli analisti avevano previsto €535 milioni. A pesare sul gruppo assicurativo è stata la debole performance del segmento vita.

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L’utile operativo è sceso del 9,3% a €1,061 miliardi. Il consensus era di €1,077 miliardi. Nel segmento vita l’utile operativo è calato del 15,2% a €625 milioni. Nel segmento danni l’utile operativo è invece cresciuto del 10,8% a €501 milioni.
Sul versante della produzione, i premi complessivi sono cresciuti di circa l’1% a €16,03 miliardi. Nel business vita i premi sono rimasti sostanzialmente invariati a €11,52 miliardi. La raccolta nel danni è salita del 2,5% a €4,51 miliardi.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale l’indice Solvency I si attesta a 166% al 30 settembre 2015 (+2 p.p. rispetto al 31 dicembre 2014).
Generali prevede per il 2015 un utile netto significativamente superiore a quello del 2014, “anche per effetto del buon contributo atteso dall’ultimo trimestre dell’anno”.