La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1,9% a 22.107,30 punti.
Piazza Affari ha incrementato significativamente le perdite nelle ultime ore di contrattazione e chiuso sui minimi di seduta. Wall Street ha aperto negativa. Dopo il forte aumento dell’occupazione negli USA ad ottobre i mercati si attendono che la Fed alzerà il prossimo mese i suoi tassi d’interesse. La Grecia è tornata inoltre a preoccupare gli investitori. Jeroen Dijsselbloem, il presidente dell’Eurogruppo, ha dichiarato che la nuova tranche di aiuti €2 miliardi non verrà sbloccata perché Atene non ha ancora realizzato le riforme promesse ai suoi partner.
Atlantia (IT0003506190) ha perso il 4,5%. L’operatore di autostrade ha aumentato nei primi nove mesi del 2015 l’utile netto del 21% a €754 milioni. Gli analisti avevano previsto più di €760 milioni. In più Atlantia ha deciso di sospendere la cessione della quota di AdR.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso un ulteriore l’1,4%. L’operatore telefonico ha annunciato la scorsa settimana la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie. Telecom Italia Risparmio (IT0003497176) ha perso l’1,7%.
Banca MPS (IT0001334587) ha perso il 3,2% nonostante la perdita del terzo trimestre sia stata più bassa di quanto stimato dagli analisti.
I petroliferi hanno beneficiato dell’aumento del prezzo del petrolio. Saipem (IT0000068525) ha guadagnato lo 0,9% e Tenaris (LU0156801721) l’1,1%.