La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,5% a 21.995,71 punti.
Piazza Affari è crollata nel pomeriggio. Mario Draghi ha deluso gli investitori. Il presidente della BCE ha infatti solo esteso l’allentamento quantitativo al marzo del 2017. Il volume del programma di acquisti di asset è stato lasciato invariato. L’euro ha registrato di conseguenza una forte ripresa. I rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Eurozona sono saliti significativamente. Lo spread tra il BTP e il Bund è balzato a 97 punti base.
Luxottica (IT0001479374), che è esposta in particolar modo al cambio euro-dollaro, ha perso il 4,3%.
Campari (IT0003849244) ha perso il 5%. J.P. Morgan ha avviato la copertura sul titolo del produttore di alcolici con “Underweight”.
Il calo delle quotazioni dei BTP ha penalizzato i bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 2%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,3%, UniCredit (IT0000064854) il 2,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,7%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,6% e UBI Banca (IT0003487029) il 3,3%.
Snam (IT0003153415) e Terna (IT0003242622) hanno guadagnato rispettivamente il 3,4% e lo 0,6%. L’Autorità per l’energia ha deciso di alzare i ritorni sul capitale investito.
Yoox Net-a-Porter (IT0003540470) ha guadagnato un ulteriore 1,1%. Il gruppo specializzato nel commercio elettronico di abbigliamento continua a beneficiare del forte aumento delle vendite durante le festività del Thanksgiving.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 2,5%. L’assemblea dei soci ha approvato ieri l’aumento di capitale da €3,5 miliardi.