Dopo un avvio in moderato rialzo la Borsa di Milano è passata in rosso. Il FTSE MIB perde attualmente l’1% a 20.812,38 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 102 punti base. A pesare è il nuovo crollo del prezzo del petrolio. Le quotazioni del WTI sono precipitate sotto quota $35 al barile. Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) perde l’1,3% e Saipem (IT0000068525) l’1,8%.
Anche i bancari sono deboli %, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) perde l’1,4% e Banca MPS (IT0001334587) il 2,7%.
Fiat Chrysler (NL0010877643) perde il 2,4% nonostante Sergio Marchionne abbia di nuovo confermato tutti i target per il 2018.
Telecom Italia (IT0003497168) guadagna l’1,9%. Vivendi (FR0000127771), il principale azionista dell’operatore telefonico, ha annunciato che si asterrà da voto sulla conversione delle azioni di risparmio in ordinarie. Di conseguenza mentre le azioni ordinarie salgono, Telecom risparmio vanno a picco. La conversione potrebbe infatti saltare, visto è necessaria la maggioranza dei due terzi perché la mozione passi in assemblea.
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