La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la terza seduta di fila in netto ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1,6% a 19.869,49 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è rimasto invariato a 101 punti base.
Piazza Affari ha invertito la rotta nelle ultime ore di contrattazione e chiuso sui minimi di seduta. A pesare è stata la debolezza di Wall Street. Dopo un’apertura positiva gli indici statunitensi sono passati in rosso a causa del nuovo calo del prezzo del petrolio. Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) ha perso il 2,8%, Saipem (IT0000068525) il 2,5% e Tenaris (LU0156801721) il 3,8%.
I bancari sono stati anche oggi deboli. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 4,9%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 2,3%, Banca MPS (IT0001334587) l’1,6% e UBI Banca (IT0003487029) il 2,9%.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 4,1%. Société Générale ha tagliato il suo rating sul titolo del costruttore di automobili da “Hold” a “Sell”.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha perso il 4,5%. A pesare sul titolo del produttore di semiconduttori sono stati i deboli risultati trimestrali di Samsung Electronics (KR7005930003).
Snam (IT0003153415) ha guadagnato lo 0,4%. Exane ha alzato il suo target price per il titolo del gruppo impegnato nel trasporto e dispacciamento di gas da €5,30 a €5,60.
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