La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,9% a 20.139,87 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 105 punti base.
I dati sul commercio estero della Cina nel mese di dicembre sono stati inoltre migliori delle attese. La notizia ha ridotto i timori dei mercati legati al rallentamento della seconda economia mondiale. Nel finale di seduta Piazza Affari ha ridotto significativamente i guadagni a causa della debole performance di Wall Street.
Banca Popolare di Milano (IT0000064482) e Banco Popolare (IT0004231566) guadagnano rispettivamente il 5,6% e il 4,2%. Secondo indiscrezioni di stampa le due banche popolari sarebbero vicine a raggiungere un accordo di fusione.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha guadagnato il 3,1%. Nell’ambito del piano di trasformazione della forma giuridica da società cooperativa a società per azioni, il consiglio di amministrazione della banca ha deliberato un progetto di modifiche statutarie, da sottoporre alla prossima assemblea dei soci.
A2A (IT0001233417) ha perso l’1,1%. I soci di Linea Group hanno accettato l’offerta della multiutility lombarda, che entrerà quindi nella società con il 51% del capitale.
Terna (IT0003242622) ha perso l’1%. UBS ha tagliato il suo rating sull’operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica da “Neutral” a “Sell”.
Anima Holdings (IT0004998065) ha perso il 3,5%. Il gruppo impegnato nel risparmio gestito ha registrato a dicembre una raccolta netta positiva per €236 milioni, inferiore a quello dei mesi scorsi e alla media del 2015.
Fuori dal paniere principale Saras (IT0000433307) ha guadagnato il 5,3%. UBS ha alzato il suo rating sul gruppo petrolchimico da “Neutral” a “Buy”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!