Fiat Chrysler (NL0010877643) ha comunicato di aver ha appreso nella tarda giornata di ieri di una causa intentata in una Corte Federale dell’Illinois da due concessionari statunitensi dell’Illinois e della Florida. L’azione è proposta nei confronti di FCA US, l’unità statunitense del costruttore di automobili.
Fiat Chrysler indica che i concessionari che hanno promosso la causa sono due dealer del più vasto gruppo Ed Napleton Automotive.
Nella causa si lamenta il fatto che FCA US si sarebbe resa responsabile di falso reporting delle proprie vendite. Nonostante le numerose richieste di fornire la prova di tale supposta attività, gli attori si sono rifiutati di mostrare il fondamento delle loro accuse.
Fiat Chrysler osserva di aver condotto una indagine sui fatti e di aver concluso che tali accuse sono prive di fondamento. Gli attori hanno ricevuto comunicazione di tale conclusione prima che promuovessero la causa.
“Questa causa – si legge nella nota di Fiat Chrysler – non è nulla più che il prodotto di due dealer scontenti che non hanno adempiuto ai loro impegni in forza del contratto di concessione che hanno sottoscritto con FCA US”.
Fiat Chrysler aggiunge che i due dealer hanno sistematicamente mancato di adempiere ai loro impegni a partire almeno dal 2012 ed hanno anche usato per diversi mesi la minaccia di avviare il contenzioso nell’ingiusto tentativo di costringere FCA US a riservare loro un trattamento speciale, inclusa l’attribuzione di posizioni di concessionario vacanti nella rete distributiva di FCA US.
FCA US continuerà a resistere a tali pressioni, salvaguardando lo spirito di fiducia ed apertura che governa le sue relazioni con i concessionari.
Fiat Chrysler conclude indicando di ritenere inopportuno e spiacevole che stimati media si lascino usare al servizio di deprecabili comportamenti litigiosi senza una piena comprensione dei fatti.
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