La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,1% a 17.250,26 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a circa 125 punti base.
Piazza Affari si è indebolita significativamente nelle ultime ore di contrattazione a causa delle forti perdite di Wall Street. Il tasso di disoccupazione è sceso negli USA a gennaio al 4,9%. Il salario orario medio è balzato inoltre su anno del 2,5%. I mercati temono ora che la Fed possa essere meno restia ad alzare ulteriormente i tassi d’interesse.
Finmeccanica (IT0003856405) ha perso il 5,9%. A pesare sul gruppo industriale sono state le voci di stampa secondo cui il contratto per la fornitura di 28 Eurofighter al Kuwait sarebbe saltato.
Saipem (IT0000068525) ha perso l’1,8%, mentre i diritti, oggi all’ultimo giorno di quotazione, sono crollati del 55,8%.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha perso il 3,9%. L’istituto di credito ha annunciato per il quarto trimestre risultati inferiori alle stime del consensus.
UBI Banca (IT0003487029) ha guadagnato il 2%. HSBC ha alzato il suo rating sul titolo a “Buy”.
CNH Industrial (NL0010545661) ha guadagnato il 6,3%. Volvo (SE0000115446), il secondo maggiore produttore mondiale di camion, ha rivisto al rialzo le stime sui mercati cinese e europeo nel 2016.
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