La Borsa di Milano ha preso oggi il volo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 4,8% a 18.987,75 punti. Si tratta del più alto livello da due mesi. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 105 punti base.
Con un giorno di ritardo a Piazza Affari è scoppiata l’euforia sull’effetto Draghi. A mente fredda gli investitori si sono resi conto che la nuova ondata di liquidità avrà un forte impatto positivo sui mercati finanziari.
Quasi tutti i titoli del FTSE MIB hanno chiuso in rialzo. I bancari sono stati gli assoluti protagonisti della seduta. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 9,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 9,1%, UniCredit (IT0000064854) il 9,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 7,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’8,3%, Banca MPS (IT0001334587) l’8,7%, Mediobanca(IT0000062957) l’8,7% e UBI Banca (IT0003487029) il 9,3%. Deutsche Bank stima che le misure annunciate ieri dalla BCE aumenteranno gli utili del settore bancario nell’Eurozona in media del 2-2,5%.
UnipolSai (IT0004827447) e Unipol (IT0001074571), che hanno confermato i risultati del 2015, hanno guadagnato rispettivamente il 6,6% e il 6,7%.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 7,2%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo nella sua “Conviction Buy List”.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 5,5%. Vivendi (FR0000127771) ha aumentato la sua partecipazione nell’operatore telefonico al 24,9%.