La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1,3% a 18.462,88 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 109 punti base.
Piazza Affari ha incrementato le perdite nel pomeriggio a causa del negativo andamento di Wall Street.
Mediaset (IT0001063210) ha perso il 3,3% dopo aver annunciato un forte calo dell’utile nel 2015. Il Direttore finanziario, Marco Giordani, ha inoltre dichiarato che Mediaset Premium è parte del “business core” e non sarà venduta.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 3,7%. Sull’operatore telefonico hanno pesato i timori legati all’aumento della concorrenza. Enel (IT0003128367) ha annunciato che investirà €2,5 miliardi per portare la rete di telecomunicazioni in fibra ottica in 224 città italiane situate nelle aree a successo di mercato.
I bancari sono stati deboli. UniCredit (IT0000064854) ha perso il 3,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,6% e Banca MPS (IT0001334587) l’1,4%.
Banca Popolare di Milano (IT0000064482) e Banco Popolare (IT0004231566) sono stati sospesi dalle contrattazioni per tutto il giorno in attesa di una nota che, molto probabilmente, annuncerà l’avvio del loro progetto di fusione.
Poste Italiane (IT0003796171) ha guadagnato il 3,4%. Il gruppo postale ha annunciato che nel 2015 il suo utile netto è più che raddoppiato a €552 milioni dai €212 milioni del 2014.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato l’1%. Il produttore di semiconduttori ha beneficiato delle voci secondo cui Marco Patuano, l’ex numero uno di Telecom Italia, potrebbe diventare il suo nuovo CEO.
Fuori dal paniere principale ERG (IT0001157020) guadagnato il 6,4% dopo aver annunciato un utile in forte crescita per il 2015 ed un dividendo straordinario di €0,50.
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