La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso l’1,9% a 17.776,84 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 107 punti base.
Piazza Affari non ha potuto beneficiare dei positivi dati sull’occupazione negli Stati Uniti. A pesare è stata soprattutto la debole performance di molti titoli di peso dell’indice principale.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 4,9%. L’amministratore delegato Sergio Marchionne ha escluso un’alleanza con Peugeot (FR0000121501). Le vendite del gruppo italo-americano sono inoltre aumentate negli Stati Uniti a marzo meno di quanto atteso dagli analisti.
Banco Popolare (IT0004231566) ha perso il 4,6%. Il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito varerà probabilmente oggi l’aumento di capitale da €1 miliardo necessario per la fusione con Banca Popolare di Milano (IT0000064482).
Eni (IT0003132476) ha perso il 3,8%. Il cane a sei zampe ha sospeso l’attività produttiva in Val d’Agri (75.000 barili al giorno) a seguito dell’inchiesta della magistratura di Potenza che ha condotto al sequestro di impianti nel centro oli di Viggiano e all’arresto di cinque lavoratori. A penalizzare il titolo è stato anche il forte calo del prezzo del petrolio.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 3,5%. L’intero settore europeo delle telecomunicazioni è oggi particolarmente debole. L’Agcom ha boccia l’aumento delle tariffe di telefonia fissa perché “non giustificato da condizioni economiche generali”.
Nel settore del risparmio gestito Anima Holdings (IT0004998065) ha guadagnato il 2,3% e Azimut (IT0003261697) il 3%. Il documento dell’ESMA sulle linee guida per la remunerazione dei gestori non prevede modifiche nel calcolo delle commissioni di performance
Fuori dal paniere principale Fincantieri (IT0001415246) ha guadagnato lo 0,2%. Il costruttore di navi prevede di tornare quest’anno all’utile dopo aver chiuso lo scorso esercizio in rosso di €175 milioni.
Banca Carige (IT0003211601) ha guadagnato il 2,7%. L’assemblea degli azionisti della banca ligure ha nominato ieri il nuovo consiglio di amministrazione. Il neo vicepresidente Vittorio Malacalza (17,5%) ha conquistato 10 posti su 15.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!