La Borsa di Milano ha registrato oggi un rally. Il FTSE MIB ha guadagnato il 4,1% a 17.504,62 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è precipitato a 121 punti base.
Piazza Affari ha beneficiato dell’eccezionale rimbalzo dei bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato il 10,9%, Banco Popolare (IT0004231566) il 10,9%, UniCredit (IT0000064854) il 9,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 14,2%, UBI Banca (IT0003487029) l’8,8 %, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 6% e Banca MPS (IT0001334587) il 7,9%. A scatenare gli acquisti sul settore sono le indiscrezioni relative alla possibile creazione di un fondo pubblico per smaltire le sofferenze e sostenere gli aumenti di capitale.
Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 4,3%, Saipem (IT0000068525) il 7,8% e Tenaris (LU0156801721) il 5,7%. Il prezzo del petrolio è salito significativamente spinto dall’indebolimento del dollaro e dall’aspettativa di un rallentamento dell’offerta.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 6,3%. Arnaud de Puyfontaine, CEO di Vivendi, ha dichiarato di non volere per l’operatore telefonico italiano un taglio dei costi, ma un incremento dell’efficienza.
Mediaset (IT0001063210) ha guadagnato il 5,4%. Secondo voci di stampa i vertici dell’operatore televisivo si riuniranno oggi per esaminare una partnership con Vivendi (FR0000127771).
Enel (IT0003128367) ha guadagnato il 2,8%. Il colosso elettrico ha avviato negli Stati Uniti la costruzione del suo più grande parco eolico.
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