La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,5% a 18.447,98 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 123 punti base.
L’indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi è salito ad aprile più di quanto atteso dagli economisti. Piazza Affari ha beneficiato inoltre, come le altre borse, della ripresa del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha chiuso in rialzo dell’1,3%.
Molto bene l’intero settore industriale. Buzzi Unicem (IT0001347308) ha guadagnato il 4%, CNH Industrial (NL0010545661) il 5,4% e Fiat Chrysler (NL0010877643) il 3,1%.
Yoox Net-a-Porter (IT0003540470) ha guadagnato il 5%. Alabbar Enterprises, controllata da Mohamed Alabbar, ha acquistato una quota del gruppo specializzato nel commercio elettronico di abbigliamento sottoscrivendo un aumento di capitale riservato a €28 per azione.
STMicroelectronics (NL0000226223) ha guadagnato il 3,2%. Oddo ha avviato la copertura sul titolo con “Buy”.
I bancari si sono indeboliti nel pomeriggio. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 2,1%, Banco Popolare (IT0004231566) il 2,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,3, Banca MPS (IT0001334587) il 2,3% e UBI Banca (IT0003487029) il 2,8%. Secondo indiscrezioni di stampa il decreto sui tempi di recupero crediti non sarebbe stato inserito all’interno dell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani.