Dopo quattro sedute positive di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,3% a 18.687,04 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 124 punti base.
In assenza di nuovi impulsi positivi a Piazza Affari è scattata prima del fine settimana qualche presa di beneficio.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 3,1%. UBS ha indicato in una nota che i risultati del gruppo per il primo trimestre potrebbero confermare le difficoltà nel segmento della telefonia fissa.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 2,4%. Sul titolo hanno pesato i crescenti timori legati ad un possibile allargarsi dello scandalo delle emissioni ad altri costruttori.
Nel settore del lusso Moncler (IT0004965148) ha perso l’1,7%, Luxottica (IT0001479374) l’1,8% e Yoox Net-a-Porter (IT0003540470) il 2,6%. Kering (FR0000121485), l’impresa madre di Gucci, ha annunciato per il primo trimestre ricavi inferiori alle stime degli analisti.
I bancari sono stati misti. Banco Popolare (IT0004231566) ha guadagnato l’1,4%, Mediobanca(IT0000062957) il 4,4% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,3%. UniCredit (IT0000064854) ha perso lo 0,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l’1,2% e Banca MPS (IT0001334587) l’1,5%.
Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha guadagnato lo 0,2%. La casa di moda fiorentina ha annunciato che Michele Norsa lascerà a fine anno la carica di amministratore delegato. Il manager ha tuttavia assicurato che continuerà a collaborare con il gruppo fino alla scadenza dell’attuale Consiglio di amministrazione prevista per l’aprile 2018.
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