La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% a 17.685,80 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 142 punti base.
Ancora una volta è stato soprattutto il settore bancario ad affossare Piazza Affari. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso l’8,8%. L’assemblea degli azionisti ha approvato sabato l’aumento di capitale da €1 miliardo. L’amministratore delegato Pier Francesco Saviotti ha dichiarato che la banca veronese sta studiando di offrire l’aumento totalmente in opzione agli azionisti. Saviotti ha inoltre avvertito che sui risultati del primo trimestre peseranno gli accantonamenti straordinari, necessari a rispettare le richieste della BCE.
Tra gli altri bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 7%, UniCredit (IT0000064854) il 2,4%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 4,5%, Banca MPS (IT0001334587) il 7,6%, Mediobanca(IT0000062957) il 2% e UBI Banca (IT0003487029) il 3,6%.
Banca Mediolanum (IT0004776628) ha guadagnato controtendenza il 2,3% dopo aver annunciato che ad aprile la raccolta netta ha ammontato a €501 milioni.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 4,5%. Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul debito del gruppo di ingegneristica petrolifera da “BBB-” a “BB+”.
Azimut (IT0003261697) ha perso l’1,5%. Banca Imi ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo impegnato nel risparmio gestito da “Add” a “Hold”.
Campari (IT0003849244) ha guadagnato il 2,9%. Il produttore di alcolici ha annunciato una trimestrale che ha superato le stime degli analisti.
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