La Banca d’Italia ha comunicato oggi che i prestiti al settore privato sono aumentati a marzo dello 0,3% (+0,6% a febbraio). I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,1% (+1% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono calati dello 0,3% (+0,3% a febbraio).
I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,68% (2,76% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono attestati all’8,37%, dall’8,52% di febbraio.
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro si sono attestati al 2,57% (2,73% nel mese precedente); i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono saliti all’1,39%, dall’1,34% a febbraio.
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,49%.
I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,9% (+3,3% a febbraio). La raccolta obbligazionaria è scesa del 15,2% (-15,3% nel mese precedente).
Per quanto riguarda le sofferenze delle banche il tasso di crescita sui dodici mesi è risultato pari al 3,9% (+4,7% a febbraio). Se si corregge il tasso di crescita per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, analogamente a quanto si fa per il totale dei prestiti, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze risulta pari al 13,6% (+13,5% nel mese precedente).
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