La Borsa di Milano ha chiuso oggi in deciso rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato il 3,3% a 17.903,97 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 133 punti base.
Piazza Affari ha incrementato i guadagni nel pomeriggio grazie al positivo andamento di Wall Street. Il forte aumento delle vendite di nuove case negli Stati Uniti ha segnalato che la prima economia mondiale è abbastanza forte da sostenere nuovi rialzi dei tassi nei prossimi mesi.
I bancari sono stati gli assoluti protagonisti della seduta. Daniele Nouy, presidente del Supervisory Board della BCE, ha dichiarato che l’Eurotower sta studiando nuove proposte per velocizzare la soluzione della questione delle sofferenze bancarie.
Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato il 10,5%. Il vice ministro delle finanze Enrico Morando ha detto che il Tesoro potrebbe aumentare la sua quota nella banca senese al 7%
UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato il 4,9%. Il consiglio di amministrazione in programma oggi dovrebbe decidere un ricambio ai vertici della banca.
I petroliferi hanno beneficiato della ripresa del prezzo del petrolio. Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 3,1% e Saipem (IT0000068525) il 2,4%.
Moncler (IT0004965148) ha guadagnato il 2,5%. Citigroup ha confermato il suo rating di “Buy” sulla società specializzata in abbigliamento invernale ed alzato il target sul prezzo a €17,10.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 2,4%. Secondo indiscrezioni di stampa l’operatore telefonico potrebbe perdere la corsa a Metroweb.
Fuori del paniere principale Salini Impregilo (IT0003865570) ha perso il 13,6%. Il piano industriale del gruppo ha deluso le attese degli investitori. Il titolo è stato declassato da Banca Akros e Kepler Cheuvreux.
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