L’Istat ha comunicato oggi che il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori è calato a maggio, rispetto ad aprile, da 114,1 a 112,7 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 114,5 punti.
L’ufficio di statistica indica che riguardo le singole componenti del clima di fiducia dei consumatori, il clima personale è cresciuto a 105,4 da 104,8, ma sono diminuiti la componente economica (a 135,9 da 140,2), quella futura (a 117,8 da 120,0) e quella corrente (a 109,8 da 110,0).
I giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese sono peggiorati (a -47 da -39 e a 3 da 8, i rispettivi saldi). Sono aumentati sia il saldo relativo ai giudizi sui prezzi nei passati 12 mesi (a -27 da -36), sia quello delle attese per i prossimi 12 mesi (a -20 da -33). In calo le aspettative sulla disoccupazione (a 25 da 21, il saldo).