La Borsa di Milano ha chiuso oggi forte flessione. Il FTSE MIB ha perso l’1,5% a 18.025,25 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è salito a 130 punti base.
A pesare su Piazza Affari è stata la pioggia di vendite che si è abbattuta sui bancari. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 5,5%, Banco Popolare (IT0004231566) il 7,3%, UniCredit (IT0000064854) il 4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,8 %, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 5,2%, Banca MPS (IT0001334587) il 3% e UBI Banca (IT0003487029) il 3,4%. Secondo quanto riporta il “Corriere della Sera” l’aumento di capitale di Veneto Banca sarebbe a rischio e il fondo Atlante si starebbe preparando a prendere il controllo dell’istituto. La notizia ha fatto riaumentare l’incertezza sull’intero settore.
Tra i pochi spunti positivi c’è stato CNH Industrial (NL0010545661): +0,6% a €6,34. UBS ha alzato il rating sul rivale Deere & Company (US2441991054) a “Buy” perché si attende un aumento dei prezzi del mais.
Fuori del paniere principale Pininfarina (IT0003056386) ha guadagnato il 5,5% dopo aver finalizzato l’accordo per la cessione alla società all’indiana Mahindra&Mahindra (INE101A01026).