La crescita del settore manifatturiero italiano ha rallentato. L’indice PMI di Markit/ADACI è sceso a maggio, rispetto ad aprile, da 53,9 a 52,40 punti. Si tratta del più basso livello da tre mesi. Gli economisti avevano previsto un calo a 53,5 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il calo dell’indice PMI manifatturiero a maggio è stato causato dal rallentamento dei tassi di espansione della produzione, dei nuovi ordini e dei livelli occupazionali. Hanno deluso anche le cifre riguardanti gli ordini destinati al mercato estero, che sono scesi ai minimi da ottobre 2014.