La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggera flessione. Il FTSE MIB ha perso lo 0,2% a 17.767,30 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è rimasto stabile a 126 punti base. I volumi di scambio sono stati bassi a causa della giornata festiva in Italia.
Piazza Affari si è indebolita nel pomeriggio. La riunione della BCE non ha riservato grandi novità per gli investitori. Mario Draghi ha ribadito che i tassi resteranno bassi ancora a lungo e che il quantitative easing potrebbe proseguire, se necessario, oltre la scadenza prevista del marzo 2017. Lo staff dell’Eurotower ha rivisto leggermente al rialzo le sue stime di crescita e di inflazione per il 2016.
Nulla di fatto anche alla riunione dell’OPEC. I membri del cartello non hanno potuto trovare un accordo su un nuovo tetto alla produzione. La notizia ha fatto precipitare il prezzo del petrolio sotto $48 al barile. Tra i petroliferi Tenaris (LU0156801721) ha perso l’1,4%.
Dopo le forti perdite delle scorse sedute i bancari hanno chiuso misti. UniCredit (IT0000064854) ha perso il 2,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,8% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,6%. Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) ha guadagnato il 3,2% e Banca MPS (IT0001334587) il 3,1%.
Anima Holdings (IT0004998065) ha perso il 3,7%. Il titolo del gruppo impegnato nel risparmio gestito uscirà dal 20 giugno dal FTSE MIB.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato il 2%. Il costruttore di automobili ha registrato a maggio in Italia una performance migliore di quella dell’intero mercato.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!