Eni (IT0003132476) ha comunicato di aver effettuato una nuova significativa scoperta a gas nel prospetto esplorativo Baltim South West, nella licenza Baltim South, nelle acque convenzionali del Delta del Nilo.
Eni indica in una nota che questa nuova scoperta, avvenuta attraverso il pozzo Baltim South West 1X, si trova a 12 chilometri dalla costa, in 25 metri di profondità d’acqua, e 10 a nord del campo di Nooros, scoperto a luglio 2015, che sta già producendo 65.000 barili di olio equivalente al giorno (boed) e che dovrebbe arrivare a circa 120.000 boed entro il 2016. Il pozzo ha attraversato una colonna verticale mineralizzata a gas di 120 metri, di cui 62 metri di spessore netto in arenarie di età messiniana con eccellenti proprietà petrofisiche.
“La scoperta di Baltim South West – spiega Eni – è una ulteriore conferma dell’importante potenziale a gas della cosiddetta “Great Nooros Area”, che ora è stimata contenere complessivamente circa 70-80 miliardi di metri cubi di gas in posto”.
Eni sta già valutando le opzioni di sviluppo della nuova scoperta che, come per quella di Nooros, saranno mirate ad accelerare la messa in produzione mediante la massima sinergia con le infrastrutture già presenti nell’area. Baltim South West è un altro successo della strategia esplorativa “near field” di Eni nel paese, indirizzata su opportunità a alto valore capaci di garantire uno rapido sviluppo delle nuove scoperte.
In parallelo alle attività di delineazione e sviluppo, Eni continuerà anche l’esplorazione nella “Great Nooros Area” con la perforazione di altri due pozzi.
Eni, attraverso la sua controllata in Egitto IEOC (International Egyptian Oil Company), detiene il 50% di interesse nella concessione Baltim South, mentre BP (GB0007980591) detiene il restante 50%. La licenza è operata da Petrobel, una joint venture paritetica tra IEOC e la compagnia di Stato egiziana EGPC.
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