La Banca d’Italia ha comunicato oggi che i prestiti al settore privato sono aumentati ad aprile dello 0,4% (+0,3% a marzo). I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,2% (+1,1% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono calati dello 0,6% (-0,4% a marzo).
I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,66% (2,68% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono attestati all’8,35%, dall’8,37% di marzo.
I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro si sono attestati al 2,57% (2,57% anche nel mese precedente); i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono saliti all’1,46%, dall’1,39% a marzo.
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,47%.
I depositi del settore privato sono cresciuti del 5,4% (+3,9% a marzo). La raccolta obbligazionaria è scesa del 15% (-15,1% nel mese precedente).
Per quanto riguarda le sofferenze delle banche, il tasso di crescita sui dodici mesi – tenendo conto delle discontinuità statistiche ma senza correggere per le cartolarizzazioni e le altre cessioni – è risultato pari al 3,5% (+3,9% a marzo).