
Il FTSE MIB ha perso il 2,9% a 16.621,87 punti. Ancora un'ondata di vendite sulle banche.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la seconda seduta di fila in deciso ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2,9% a 16.621,87 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è aumentato a 142 punti base.

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Anche oggi Piazza Affari ha pagato i crescenti timori relativi relativa ad una possibile “Brexit”. Gli ultimi sondaggi indicano una vittoria del "sì" all'uscita del Regno Unito dalla Ue. Gli investitori hanno ridotto ulteriormente la loro esposizione al rischio e si sono rifugiati negli asset considerati più sicuri. Il rendimento del Bund a dieci anni ha toccato un nuovo minimo storico.
Quasi tutti i titoli del FTSE MIB hanno chiuso in rosso. Ancora una volta sono stati i bancari a soffrire maggiormente. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 9,9%, Banco Popolare (IT0004231566) il 10,1%, UniCredit (IT0000064854) il 6,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,9%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 6,1%, Banca MPS (IT0001334587) il 9,1%, Mediobanca(IT0000062957) il 4,9% e UBI Banca (IT0003487029) il 6,1%.
Il nuovo calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i petroliferi. Saipem (IT0000068525) ha perso il 6,1% e Tenaris (LU0156801721) il 2,2%.
Al di fuori del paniere principale RCS MediaGroup (IT0003039010) ha guadagnato l’1,4%. Oggi è partita la OPS lanciata da Cairo Communication (IT0004329733) sul gruppo editoriale.