La Borsa di Milano ha chiuso oggi negativa. Il FTSE MIB ha perso lo 0,5% a 16.673,77 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è sceso a 126 punti base.
A pesare è stato l’aumento dei timori legati allo stato di salute dell’economia. L’indice tedesco ZEW è crollato a luglio, dopo la Brexit, ai minimi da novembre del 2012. Sempre a causa della decisione del Regno Unito di uscire dall’UE, il FMI ha tagliato le sue stime di crescita globale per il 2016 e il 2017.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso il 3,4%. Le autorità statunitensi stanno indagando sul costruttore di auto per frode: al centro dell’inchiesta ci sono le modalità di comunicazione dei dati di vendita.
Tra i bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 2%, Banco Popolare (IT0004231566) lo 0,8%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) lo 0,9%, Banca MPS (IT0001334587) il 3,3% e UBI Banca (IT0003487029) lo 0,4%. La Corte di Giustizia europea, in relazione al salvataggio di alcune banche slovene, ha deciso che il bail in è legittimo.
Yoox Net-a-Porter (IT0003540470) ha guadagnato l’1,1%. Il gruppo specializzato nel commercio elettronico di abbigliamento ha beneficiato dei positivi risultati annunciati dalla rivale tedesca Zalando (DE000ZAL1111).