La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in moderato rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,3% a 16.805,40 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è rimasto stabile a 125 punti base.
A sostenere Piazza Affari è stata soprattutto la positiva performance del settore bancario. Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha guadagnato lo 0,6%, Banco Popolare (IT0004231566) il 4%, UniCredit (IT0000064854) il 2,1%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,2% e Banca MPS (IT0001334587) l’1,8%. Mario Draghi non ha escluso che ci possa essere un intervento pubblico per risolvere il problema dei crediti deteriorati.
Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha guadagnato il 3%. La casa di moda fiorentina beneficia dei solidi risultati annunciati dalla rivale francese Hermès (FR0000052292).
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha guadagnato l’1% dopo che General Motors (US37045V1008) ha annunciato risultati record per il secondo trimestre.
Prysmian (IT0004176001) ha perso l’1,4%. Secondo la Corte federale australiana il gruppo italiano avrebbe attuato una politica di cartello sulla fornitura di cavi di terra ad alto voltaggio.
Eni (IT0003132476) ha perso lo 0,6%. Il cane a sei zampe ha perso l’arbitrato avviato con l’olandese GasTerra per una revisione del prezzo di fornitura del gas nel periodo 2012-2015.
Fuori del paniere principale Fincantieri (IT0001415246) ha guadagnato il 5,8%. Il costruttore di navi è tornato nel primo semestre all’utile.
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