La Borsa di Milano ha chiuso oggi in forte ribasso. Il FTSE MIB ha perso il 2% a 16.522,64 punti. Lo spread tra il BTP e il Bund è rimasto stabile a 128 punti base.
Alla vigilia degli stress test dell’EBA la pressione è riaumentata sui bancari. A pesare su Piazza Affari sono stati inoltre i deboli risultati societari.
Nel settore bancario Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha perso il 4,6%, Banco Popolare (IT0004231566) il 3%, UniCredit (IT0000064854) il 3,7%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,1% e UBI Banca (IT0003487029) l’1,6%.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 9,8%. Il gruppo di ingegneristica petrolifera ha tagliato le sue stime per l’intero esercizio.
Azimut (IT0003261697) ha perso il 9,4%. L’utile del gruppo impegnato nel risparmio gestito è calato nel primo semestre di più del 50%.
Moncler (IT0004965148) ha perso il 2,1%. La società specializzata in abbigliamento invernale ha annunciato per il primo semestre un utile inferiore alle previsioni degli analisti.
Fiat Chrysler (NL0010877643) ha perso l’8,1%. I risultati del costruttore di automobili, annunciati ieri, non hanno convinto gli investitori. A pesare è stata inoltre la deludente trimestrale della rivale Ford (US3453708600).
Leonardo-Finmeccanica (IT0003856405) ha guadagnato il 2,7%. I risultati semestrali del gruppo industriale hanno superato le stime degli analisti.
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